Analisi Terreni Agrari

Le analisi del terreno rappresentano uno strumento indispensabile per poter definire prima di tutto un corretto piano di concimazione e si effettuano generalmente ogni 3-5 anni o all’insorgenza di una
problematica riconosciuta.
È buona norma non effettuare le analisi prima di 3-4 mesi dall’uso di concimi o 6 mesi nel caso in cui si siano usati ammendanti (si rischierebbe di sfalsare il risultato finale).

Le fasi principali delle analisi sono:
– Campionamento del terreno (fase cruciale per la buona riuscita dell’analisi stessa, spesso sottovalutata: è importante che il campione sia rappresentativo di tutto l’appezzamento).
– Scelta dei parametri da analizzare (le tipologie di analisi si distinguono in linea generale in analisi dette “di base”, cioè quelle necessarie e sufficienti ad identificare le caratteristiche fondamentali del suolo, la dotazione di elementi nutritivi e alla stima delle unità fertilizzanti dei macroelementi; e analisi “accessorie”, cioè tutte quelle analisi che vengono richieste in seguito a situazioni pedologiche anomale, correzioni del terreno, esigenze nutritive particolari della coltura, fitopatie).

 

Guida al campionamento

1) Si deve individuare un appezzamento uniforme.
Uniforme significa che all’interno dell’area prescelta non devono esserci differenze nel colore, nell’aspetto, nella sensazione al tatto, nell’ordinamento colturale e nei risultati produttivi. Ad esempio se un appezzamento, apparentemente uniforme, è stato coltivato in parte a vite ed in parte ad olivo, è necessario fare due campioni separati.
2) Il campione deve essere prelevato in più punti.
E’ necessario che il campione portato in laboratorio rappresenti tutto l’appezzamento, si deve quindi prendere il terreno in almeno 7-8 punti diversi scelti a caso su tutta la superficie; non si dovrebbe scendere sotto i 6 prelievi per ettaro.
Non prelevare il campione nei pressi di fossi, corsi d’acqua e capezzagne.
3) Prelevare alla giusta profondità. Dopo l’asportazione dei primi centimetri di suolo, con l’eventuale vegetazione, eseguire i singoli campionamenti alla massima profondità di lavorazione prevista: per le colture erbacee il campione si preleva nei primi 25-40 cm, per le colture arboree si può scendere anche a 40-50 cm. Una volta raccolti, i singoli prelievi devono essere mescolati accuratamente; circa 1 Kg di questo terreno sarà il campione da inviare al laboratorio.

Informiamo che il laboratorio resterà chiuso nei seguenti giorni 24, 27, 31 Dicembre 2024

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